L’esponente del Pdl che guida l’Ente intermedio catanzarese si
piazza seconda nella quindicesima edizione della ricerca
Monitorprovincia
CATANZARO. La quindicesima edizione della ricerca
Monitorprovincia, della società di ricerca Datamonitor (ex Fullresearch)
sull’apprezzamento dei Presidenti di Provincia vede al vertice della
classifica con 63,5% Luigi Sappa (Imperia, PDL) che, con una crescita di
consensi del 3,3%, la più alta in questa edizione, balza al primo
posto. Piazza d’onore per Wanda Ferro (Catanzaro, PDL) al 63,3%, con una
crescita dello 0,9%. Scende al terzo posto Domenico Zinzi (Caserta,
UDC) con il 63,1% (-0,5%). Appena fuori dal podio, al quarto posto con
62,5%, una new entry: Claudio Casadio, neo-presidente della Provincia di
Ravenna, eletto a maggio 2011, il primo del PD a comparire in
classifica. Monitorprovincia enumera i Presidenti di Provincia che hanno
superato la soglia del 55% di gradimento del loro operato, calcolato
sulla base di un giudizio espresso dai cittadini. In questa edizione
sono 51, delle 110 province, i Presidenti che entrano nella “top 55%”,
di cui 6 donne capitanate da Wanda Ferro - seconda in classifica. Nella
sfida tra i due poli vince il centro-destra con 30 Presidenti, contro i
21 del centro-sinistra. Domina il Nord con 27 Presidenti, segue il Sud
con 14, chiude il Centro con 10. Insieme a Wanda Ferro la Calabria è
rappresentata da Gerardo Mario Oliviero, Presidente delle Provincia di
Cosenza, che con il 60,3% si colloca al 15esimo posto. Nord e
Centro-destra: il binomio funziona. Lo studio Monitorprovincia ha
valutato inoltre il gradimento da parte dei cittadini dei servizi che le
province forniscono. La classifica che ne è uscita ha un accento del
Nord: al primo posto si conferma Verbano-Cusio-Ossola (Centro-destra)
con 55,3%, nonostante una lieve flessione dello 0,4%. Al secondo posto
Biella con il 55,1% (+0,1%), che supera Belluno (Centro-destra) al 54.9% (+0,7%) e Pordenone (Centro-destra) al 54,5%
(+1,1%). Parma (Centro-sinistra) scende di due posizioni e si ferma al
quinto posto con 54,3% (-0,8%). Nelle prime 20 posizioni della
graduatoria per qualità dei servizi sono presenti solo province del Nord
Italia, fatta eccezione per Siena all’ottavo posto con 53,9%, (-0.9%).
Nessuna provincia del Sud risulta nelle prime venti posizioni. Nella
sfida tra i due poli di nuovo vince il centro-destra che guida 13
province nella top 20. I dati pubblicati rappresentano la classifica
delle prime 20 province, stilata sulla base di un indice medio ponderato
relativamente al gradimento di 16 servizi fra cui: ambiente, rifiuti,
agricoltura, caccia e pesca, centri per l’impiego, formazione, servizi
alle imprese, cultura, turismo, viabilità, edilizia, urbanistica,
protezione civile e sicurezza.