giovedì 20 ottobre 2011

Wanda Ferro presidente della provincia di Catanzaro si piazza al secondo posto nella speciale classifica di gradimento

L’esponente del Pdl che guida l’Ente intermedio catanzarese si piazza seconda nella quindicesima edizione della ricerca Monitorprovincia
CATANZARO. La quindicesima edizione della ricerca Monitorprovincia, della società di ricerca Datamonitor (ex Fullresearch) sull’apprezzamento dei Presidenti di Provincia vede al vertice della classifica con 63,5% Luigi Sappa (Imperia, PDL) che, con una crescita di consensi del 3,3%, la più alta in questa edizione, balza al primo posto. Piazza d’onore per Wanda Ferro (Catanzaro, PDL) al 63,3%, con una crescita dello 0,9%. Scende al terzo posto Domenico Zinzi (Caserta, UDC) con il 63,1% (-0,5%). Appena fuori dal podio, al quarto posto con 62,5%, una new entry: Claudio Casadio, neo-presidente della Provincia di Ravenna, eletto a maggio 2011, il primo del PD a comparire in classifica. Monitorprovincia enumera i Presidenti di Provincia che hanno superato la soglia del 55% di gradimento del loro operato, calcolato sulla base di un giudizio espresso dai cittadini. In questa edizione sono 51, delle 110 province, i Presidenti che entrano nella “top 55%”, di cui 6 donne capitanate da Wanda Ferro - seconda in classifica. Nella sfida tra i due poli vince il centro-destra con 30 Presidenti, contro i 21 del centro-sinistra. Domina il Nord con 27 Presidenti, segue il Sud con 14, chiude il Centro con 10. Insieme a Wanda Ferro la Calabria è rappresentata da Gerardo Mario Oliviero, Presidente delle Provincia di Cosenza, che con il 60,3% si colloca al 15esimo posto. Nord e Centro-destra: il binomio funziona. Lo studio Monitorprovincia ha valutato inoltre il gradimento da parte dei cittadini dei servizi che le province forniscono. La classifica che ne è uscita ha un accento del Nord: al primo posto si conferma Verbano-Cusio-Ossola (Centro-destra) con 55,3%, nonostante una lieve flessione dello 0,4%. Al secondo posto Biella con il 55,1% (+0,1%), che supera Belluno (Centro-destra) al 54.9% (+0,7%) e Pordenone (Centro-destra) al 54,5% (+1,1%). Parma (Centro-sinistra) scende di due posizioni e si ferma al quinto posto con 54,3% (-0,8%). Nelle prime 20 posizioni della graduatoria per qualità dei servizi sono presenti solo province del Nord Italia, fatta eccezione per Siena all’ottavo posto con 53,9%, (-0.9%).
Nessuna provincia del Sud risulta nelle prime venti posizioni. Nella sfida tra i due poli di nuovo vince il centro-destra che guida 13 province nella top 20. I dati pubblicati rappresentano la classifica delle prime 20 province, stilata sulla base di un indice medio ponderato relativamente al gradimento di 16 servizi fra cui: ambiente, rifiuti, agricoltura, caccia e pesca, centri per l’impiego, formazione, servizi alle imprese, cultura, turismo, viabilità, edilizia, urbanistica, protezione civile e sicurezza.