L'OSTINAZIONE
ln Calabria esiste una favola che è l'emblema dell'ostinazione dell'uomo calabrese.Un giorno un contadino s'incamminò per andare a Roma. Lungo la strada s'imbattè in un signore che era Gesù, il quale gli domando:
"Dove vai?"
" A Roma. "
"E non dici: se Dio vuole?"
"Ci vado anche se Dio non vuole."
Gesù trasformò il contadino, per punizione, in ranocchio e lo fece vivere per qualche anno nello stagno li vicino. Quando il ranocchio tornò a essere uomo, riprese come se nulla fosse accaduto, il suo cammino verso Roma. S'imbattè nuovamente nel Signore dell'altra volta che gli domando:
"Dove vai? "
" A Roma. "
'E non dici: se vuole Dio?"
"Ci vado anche se Dio non vuole."
Zac. Torno ad essere ranocchio nel pantano.
Quando a Gesu piacque di farlo ritornare uomo, il contadino riprese, come se nulla fosse accaduto, il suo cammino verso Roma.
"Dove vai?" gli domando il Signore che dopo poco gli capitò fra i piedi
" A Roma. "
"E non dici: se Dio vuole?"
" ... e se non vuole li è il pantano"ribattè pronto il contadino
Gesù sorrise di quest'ostinazione e stavolta lo lasciò prosequire
indisturbato
Insomma eravamo identificati(non so se a mo di pregio o difetto) "comu veri tostuni" Ma forse anche questo detto sta passando di moda ad una più peggio rassegnazione.la rassegnazione del popolo Calabrese.
RispondiEliminaBel racconta rispecchia il carattere testardo di noi calabresi.Nicola.
RispondiEliminaSimu veri tostuni calabrisi.Ciao da Caterina
RispondiEliminaRacconto breve ma che racchiude la vera indole del popolo calabrese.Ciao a tutti Giuseppe U:S:A
RispondiEliminaTostuni forse una volta,oggi regna la rassegnazione non ci scandalizziamo più a niente.I soliti mangiano, prima qualche briciola toccava pure a noi,oggi invece continuano sempre i soliti a mangiare ma per noi neanche le briciole
RispondiEliminaGRAZIEEEEEE
RispondiEliminaHO PASSATO IL POMERIGGIO A LEGGERE QUESTE STORIE
ALCUNE LE SAPEVO MA ALTRE
NON LE CONOSCEVO
DAVVERO GRAZIE GRAZIE