domenica 20 marzo 2011

Tagliatelle con ceci. Taggliarini cu i ciciari

Un piatto povero molto diffuso nel sud dove si racconta che proprio in prossimità della festa di San Giuseppe (19 marzo) le famiglie benestanti del paese le preparavano in maggiore quantità per offrirle ai poveri. Tagliarini cu ciciari in particolare a Mammola (RC) il 19 marzo in occasione della tradizionale festa di San Giuseppe, avviene la distribuzione della pasta e ceci a tutti i presenti, al rientro della Processione nella Piazzetta antistante la Chiesa di San Giuseppe. La ricorrenza anticamente era considerata la Festa dei poveri, perché molti poveri potevano saziarsi di una minestra senza pagare, ma col passare del tempo è diventata un momento d’incontro di molti fedeli e turisti per stare insieme e degustare la pasta e ceci accompagnata da un buon bicchiere di vino locale, in un clima di festa folkloristica
Taggliarini cu i ciciari
Ingredienti per 4 persone:

Ciciari (ceci) da ammollare g 200 – tagliarini (tagliatelle) g 200 - aglio - peperoncino in polvere - alloro- finocchietto selvatico - olio extravergine - sale



Preparazione:

Dopo aver ammollato i ceci per una notte, lessarli in acqua abbondante, con 2 spicchi di aglio schiacciati e 2 foglie di alloro, quindi scolarli e conservare il brodo. Lessare la pasta al dente, scolarla, metterla in una pentola con i ceci, aggiungere tanto brodo fino alla consistenza desiderata e finire di cuocere la pasta. Nel frattempo, riscaldare l’olio extravergine e farvi soffriggere l’aglio; quando la pasta è cotta, versarvi sopra un cucchiaino di peperoncino e subito l’olio caldo; correggere di sale, mescolare e portare in tavola. È buona sia calda sia fredda.Per i veri amanti dei sapori locali si può aggiungere del profumatissimo finocchietto selvatico che cresce spontaneo nei nostri campi
Ringraziamo Maria  per averci inviato la ricetta.