domenica 4 settembre 2011

In occasione della visita del Santo padre in Calabria 50 giovani percorreranno 650 chilometri a piedi da Conflenti sino al Vaticano


Ben 650 chilometri, da percorrere a piedi,
"armati" da una fiaccola e da tanta forza di sacrificio.
Sono queste le premesse all'idea che, negli ultimi giorni, ha ufficializzato don Adamo Castagnaro, Rettore del Santuario Basilica Madonna della Quercia di Conflenti. Il prossimo 7 settembre, infatti, una cinquantina di giovani conflentesi, maanche di altre parrocchie della diocesi, si recheranno a Roma per poi ritornare a casa correndo, con una staffetta il cui testimone sarà rappresentato da una fiaccola.

La fiamma sarà accesa e benedetta da Sua Santità Benedetto XVI, nel corso di una udienza papale alla quale i giovani conflentesi avranno la possibilità di assistere, forti di posti riservati. Dopo l'incontro con il Papa, i giovani impiegheranno quattro giorni per raggiungere Lamezia Terme e, successivamente, Conflenti.

«Si tratta diunainiziativa cheguarda alla visita del Santo Padre a Lamezia il prossimo ottobre», ha spiegato don Castagnaro promotore e organizzatore dell'evento. Si tratta di un'esperienza già vissuta dalla comunità conflentese.

Nel 1984, infatti, un gruppo di giovani fu ricevuto in Vaticano da Giovanni Paolo II. Anche in quell'occasione, il Pontefice accese la fiaccola che venne poi portata fino in Calabria.
«La venuta del Papa rappresenta per tutta la Regione un momento importante, per ritrovare la speranza e la fede in Dio - ha spiegato don Castagnaro.


-perquesto motivoanchela nostrapiccola comunità vuole lasciare il segno con una impresa difficile, ma che segnerà i giovani per sacrificio, spirito di adattamento e fratellanza con gli altri compagni di viaggio». La Comunità parrocchiale conflentese è legata alla diocesi lametina da un importante vincolo.

Infatti, la Madonna della Quercia di Conflenti è stata di recente elevata a protettrice dell'intera diocesi.