giovedì 13 settembre 2012

Comuni con meno di 1000 abitanti unitevi altrimenti rischiate di scomparire. Questo l'appello lanciato dal presidente regionale della comissione "Bilancio programmazione economica e Attività produttiva"


Il presidente della commissione “Bilancio, Programmazione economica e Attività produttive” ha ritenuto di «dover proporre una modifica della legge regionale 43/2011»


«Le novità normative previste dalla recente legge sulla “Spending review”  varata dal governo Monti, che, tra l’altro, demandano alla competenza regionale l'individuazione della dimensione territoriale ottimale per lo svolgimento associato delle funzioni fondamentali dei Comuni e riconoscono alle stesse Regioni la possibilità di stabilire limiti demografici diversi per le Unioni dei Comuni, a partire da quelli montani, hanno sollecitato, da parte di diversi sindaci, l’adeguamento dell’attuale normativa regionale». È quanto afferma il presidente della commissione “Bilancio, Programmazione economica e Attività produttive”, Candeloro Imbalzano (Scopelliti Presidente). Imbalzano invita i Comuni montani a unirsi.
«Proprio per la particolare conformazione del territorio della nostra regione, caratterizzato dalla presenza di numerosi Comuni montani di ridotte dimensioni, molti dei quali inferiori a 1000 abitanti – prosegue Imbalzano – ho ritenuto di dover proporre una modifica della legge regionale 43/2011, nell’ottica di favorire un reale processo associativo tra piccoli enti che sia funzionale alla realtà calabrese. Sono certo che questo aggiornamento normativo, costituirà una importante opportunità per decine di Comuni calabresi montani. Associandosi, infatti – conclude Candeloro Imbalzano – i Comuni potranno realizzare preziose economie di....
scala e un netto miglioramento degli attuali standard di servizi resi alle nostre popolazioni».

2 commenti:

  1. ni stannu cacciandu puru l'aria chi respiramo mo vono puru cancellara a nostra identità

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  2. i piccoli comuni dovrebbero essere invece tutelati come il wwf tutela gli animali in via di estinsione perchè nei piccoli centri risiede la storia tradizioni cultura dei nostri avi

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