Al Comune di Catanzaro arriva il Commissario.
Le dimissioni
dell’ormai ex sindaco Michele Traversa, infatti, sono divenute
definitive a mezzanotte e stamani il segretario generale del Comune lo
ha comunicato ufficialmente al prefetto Antonio Reppucci. Reppucci ha
provveduto a sospendere il Consiglio comunale nominando commissario
prefettizio, d’intesa con il Ministero dell’Interno, Giuseppina Di Rosa,
ex prefetto della città. Nei prossimi giorni il Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, firmerà il decreto di scioglimento
dell’assemblea ed il commissario già nominato assumerà le funzioni di
commissario straordinario. Giuseppina Di Rosa, di 69 anni, siracusana, è
stata prefetto di Catanzaro sino al novembre 2010, quando è andata in
pensione. Al suo posto è subentrato Reppucci. Il commissario arriverà in
città oggi. Intanto i partiti e le coalizioni cominciano a muoversi in
vista delle elezioni di primavera.- “Ho già presentato la mia
disponibilità alla candidatura a tutte le forze della coalizione di
centrosinistra. A loro, ora, spetta l’ultima parola. Personalmente sono
ampiamente disponibile a mettermi in gioco nel legittimo strumento delle
primarie perché voglio che a decidere sia la gente e non solamente i
tavoli dei partiti” ha affermato in un commento pubblicato sul proprio
sito internet e diffuso alla stampa, il capogruppo del Pd nel Consiglio
comunale di Catanzaro, Salvatore Scalzo, candidato sindaco per il
centrosinistra alle elezioni amministrative della primavera scorsa.
Scalzo sottolinea che “chiusa questa fase, mi auguro che se ne apra una
nuova, in cui la città possa prendere coscienza del progetto politico
messo trionfalmente in piedi da Traversa e miseramente fallito in
brevissimo tempo.
Ad oggi, sono amareggiato e deluso, come cittadino
catanzarese e oltre ogni appartenenza politica, per come si è consumata
questa vicenda. Da qui però voglio ripartire - sostiene il ventisettenne
- da qui dobbiamo ripartire tutti quanti perché, ne sono sicuro,
esistono pezzi di buona politica nella nostra città”. Commentando il
periodo che ha portato poi alle dimissioni di Traversa, aggiunge: “Gli
ultimi due mesi sono stati da delirio della politica: sono quindi
soddisfatto del commissariamento predisposto dal prefetto Reppucci,
perché solo così era possibile operare secondo le regole. Non posso
escludere, infatti che la sottoscrizione di atti sconcertanti per
mantenere in vita il Consiglio e gestire dall’interno la fase
preelettorale da parte della maggioranza, avrebbe offerto loro la
possibilità di spostare un numero considerevole di voti”. Quindi,
secondo Scalzo, “Ora c’è da ricostruire, ora abbiamo bisogno di idee per
capire come creare economia sul nostro territorio. Si apre così una
fase di cambiamento, è questa una possibilità concreta e importante che
questa volta, noi cittadini, non dobbiamo lasciarci sfuggire. La vera
alternativa al teatrino della politica cui abbiamo assistito negli
ultimi mesi, siamo noi. Il nostro progetto politico ha un ampio respiro -
conclude Scalzo - guarda ai problemi reali della città e per rendersene
conto basta riprendere quello il programma elettorale che presentai nel
maggio scorso. La nostra voglia di far nascere una città migliore si è
rafforzata dopo questi sette mesi, vogliamo mettere in piedi un progetto
che unisca chi vuole davvero lo sviluppo di Catanzaro”.