Su 170 comuni Italiani inseriti nel libro nero della comunità Europea ben 22 si trovano in Calabria regione che guarda caso si trova nei primi posti in negativo assieme alla Sicilia nella lista sullo studio dettagliato dell’impatto ambientale dei depuratori i quali nel 2016 anno in cui dovranno avere secondo le normative le carte in regole ma secondo queste analisi vuoi per i costi molto elevati per ammodernare i vari impianti vuoi per l’assoluta mancanza di rispetto verso l’ambiente cercando di ammortizzare i vari costi duranti i vari anni molti dei 22 comuni Calabresi si troveranno senza le carte in regola tra questi comuni figurano anche quelli di Sellia Marina, Montepaone, Soverato,Lamezia Terme giusto per elencare quelli in provincia di Catanzaro. I vari comuni calabresi accusano la regione rea di non aver mai dato i giusti fondi per potersi mettere in regola ma intantto il tempo passa e le sanzioni da parte della UE saranno molto pesanti se entro la data prestabilita i citati comuni non si metteranno in regola. Non è certamente un caso che quasi tutti i comuni incriminati risiedono lungo la costa, inquinando spesso il mare rovinando cosi l’unico biglietto da visita che la nostra regione può esibire cioè quella del turismo ma purtroppo i vari comuni ma soprattutto la regione rimangono muti anzi ciechi nel continuare a deturpare la nostra regione facendo scappare gli ultimi temerari turisti che caparbiamente continuano a credere al sviluppo turistico della nostra regione ma puntualmente ogni anno con l’arrivo della bella stagione la varie chiazze marrone e maleodoranti compaiano sempre con più frequenza mentre i nostri politici magari vanno a passare le ferie su un isola lontana ovviamente a nostre spese come saremo sempre noi a pagare le varie sanzioni da parte della comunità Europea che ci propinerà dal 2016 almeno che i nostri politici capiranno che l’unica vera fonte di sviluppo di crescita si chiama.....
turismo sostenibile con il massimo rispetto verso la natura, ma forse se mai lo capiranno sarà tardi avendo fatto scappare anche l’ultimo turista che arrivava in calabria ma tanto chi se ne frega hanno già un volo aereo per le isole sceiscel ovviamente tutto a nostre spese.