Grande festa nel quartiere di Tenda e Gianchette, per il
ventimigliese Giovanni Ligato, l’uomo più anziano d’Italia, che ha
compiuto 111 anni. E’ nato il 28 febbraio del 1901, a Palizzi Superiore
(Reggio Calabria), da una famiglia di 13 figli, Giovanni si è
trasferito nell'ottobre del 1957, a Ventimiglia, per motivi di lavoro
(era innestatore di piante) e con lui anche la famiglia: la moglie Santa
(morta due anni fa a 94 anni fa) e i 7 figli.
Giovanni vive ormai dal 1957 nella città di confine. La festa di
compleanno, spostata di un giorno per potere avere vicino tutta la
famiglia, si è svolta con il taglio di una torta nella casa
dell’uomo in via Brigate Partigiane, nel quartiere di Tenda. «Quanti
anni ho?» ha chiesto al figlio Emilio non riuscendo più a tenere il
conto.
La perdita della moglie, Santa Parasporo, di 94
anni, quando aveva 108 anni, ha rattristato gli ultimi anni. Ma Giovanni
Ligato si gode comunque la famiglia. Ha avuto 12 tra fratelli e sorelle
e sette figli, di cui cinque vivi. Il segreto della longevità, ripete, è
alimentazione sana e naturale, soprattutto verdure e frutta fresca, mai
prodotti surgelati.
"Era da un secolo che non nevicava così in Italia". Giovanni Ligato, che lo scorso sabato 18 febbraio ha compiuto 111 anni,
ha commentato così le forti nevicate nei giorni scorsi e ha aggiunto:
"Avevo circa 9 anni quando in Calabria ci fu una forte nevicata dove
morirono tanti animali". Giovanni Ligato è oggi l'uomo vivente più
anziano d'Italia, il secondo uomo più anziano d'Europa (dopo il Belga
Jan Goossenaerts anche lui 111 anni) e il quarto uomo vivente più
anziano del mondo (il record assoluto lo detiene il giapponese Jiroemon
Kimura, 114 anni). Nato a Palizzi Superiore (Reggio Calabria) in
Contrada....
Scurzi nel 1901, Giovanni Ligato è stato battezzato nel
Santuario della Madonna del Carmine. Trasferitosi a Ventimiglia nel 1957
insieme con la moglie Santa Parasporo e 4 dei 7 figli per cercare
fortuna, Giovanni oggi vive con i figli Emilio, Francesco e Flora.
"Mangio tanta verdura, pastasciutta, poca carne, un po' di formaggio ma
sempre un buon bicchiere di vino rosso" afferma Giovanni. Sarà questo il
suo segreto di longevità?