Michele Mustara, il 59 anni operaio forestale ferito in un agguato mercoledì 18 giugno
sulla provinciale tra Zagarise e Magisano - è morto oggi nel reparto di
rianimazione dell'ospedale di Catanzaro, dove era stato ricoverato dopo
essere stato ritrovato in fin di vita.
I quattro colpi di pistola
esplosi dai sicari e andati a segno non gli hanno lasciato scampo.
Secondo quanto si è appreso, il proiettile che lo aveva raggiunto alla testa aveva provocato danni irreparabili. Secondo le indagini dei carabinieri di Sellia Marina, coordinati dal pm Vincenzo Russo,
Mustara sarebbe salito su un'autovettura mentre si trovava nel centro
della cittadina in provincia di Catanzaro. Pochi minuti dopo, un
passante ha dato l'allarme.
L'uomo
era stato infatti rinvenuto in fin di vita sul selciato della strada
provinciale, probabilmente scaricato dall'auto che lo aveva prelevato
pochi minuti prima. I militari dell'Arma stanno ora valutando alcune
ipotesi investigative, anche se quella della criminalità organizzata al
momento sembra essere meno concreta. Per questo, sono state sentite...
diverse persone, a cui si aggiunge anche l'attività di verifica di
alcuni filmati di telecamere di sicurezza poste nella zona.