mercoledì 23 novembre 2011

Maltempo situazione critica a Catanzaro. Per domani mercoledi 23 novembre tutte le scuole resteranno chiuse.

  
Domani tutte le scuole di ogni ordine e grado della città di Catanzaro resteranno chiuse. E'stato deciso poco fa dal presidente della Provincia Wanda Ferro (per quanto riguarda gli istituti di competenza della Provincia) e il Sindaco (per quelli comunali) al termine di una riunione in Prefettura
La situazione di grave maltempo nella città di Catanzaro è al centro di una riunione operativa in corso in Prefettura alla quale prendono parte tra gli altri il sindaco Michele Traversa, il presidente della Provincia Wanda Ferro, il prefetto Antonio Reppucci, il dirigente della Protezione Civile nazionale Nicola dell’Acqua, rappresentanti delle forze dell’ordine.“La situazione è molto grave  – ha detto il sindaco on. Michele Traversa – a causa del nubifragio che sta rovesciando sulla città 100 millimetri di acqua l'ora. Si prevede  che l’attuale situazione si protrarrà ancora per diverse ore. Invito quindi tutti i cittadini a restare in casa. Soprattutto nei quartieri sud, maggiormente a rischio, è preferibile lasciare i locali a piano terra e salire ai piani superiori”.
 Su Viale Isonzo una donna  presa dal panico è rimasta intrappolata nella sua auto ed è stata soccorsa da alcuni passanti accorsi dai vicini edifici che accortisi delle difficoltà della signora l'hanno aiutata spingendo l'automobile che si era spenta.
Un treno delle Ferrovie dello Stato e' deragliato tra Feroleto e Marcellinara in Calabria a causa delle forti piogge che si sono abbattute sul catanzarese.
A bordo del convoglio regionale partito da Lamezia Terme e diretto a Catanzaro Lido c'erano 21 passeggeri, alcuni dei quali sono rimasti contusi. I passeggeri, dopo il deragliamento, sono scesi dal treno. Il deragliamento sarebbe stato provocato da uno smottamento conseguenza delle precipitazioni.
Il Centro Funzionale Multirischi dell'ARPACal ha esteso in Calabria l'Avviso di criticità, fino alle 14 di domani. Le precipitazioni intense, che interesseranno la Calabria anche nella nottata, si attenueranno nella giornata di mercoledì. I venti saranno moderati di scirocco, con possibili rinforzi lungo la fascia ionica. I Comuni calabresi dovranno porsi nello stato di:Attenzione per le zone Tirrenica Settentrionale e Centrale;Preallarme per le zone Tirrenica Meridionale, Ionica.
Ieri i funareli di Natalino Zicchinella 
Tanti amici e conoscenti hanno partecipato a Catanzaro ai funerali di Natalio Zicchinella, il carrozziere di 56 anni morto lunedì scorso dopo.....

essere stato travolto dal tetto del capannone nel quale stava lavorando crollato per la frana di un muro di contenimento a causa delle forti piogge. Intorno al feretro alla base dell’altare, esausti ma chiusi in un dolore composto, i familiari di Zicchinella, la moglie Maria e i due figli Teresa e Vincenzo oltre agli altri parenti. Alle esequie, celebrate da don Antonio Tiu, che si sono svolte nella Basilica dell’Immacolata, poche le autorità presenti, in testa il sindaco della città Michele Traversa e il questore Vincenzo Roca. “Natale è morto al culmine di una tragedia come Cristo - ha detto il sacerdote - e l’interpretazione della sua morte è il Cristo. Era un grande lavoratore, credeva nel lavoro e nella sua famiglia e questo ne aveva fatto un modello di vita cristiana”. “La nostra fede cristiana ci dà il senso della vita - ha aggiunto il sacerdote che è di origini filippine - anche nelle esperienze più brutte. Abbiamo paura ma la nostra paura non ci può sopraffare perché abbiamo Cristo che ci dà speranza per avere vinto la morte. La morte è sempre un passaggio verso la vita eterna anche quella più brutta e terribile”. “I cittadini dovranno iniziare a capire che d’ora in poi la tolleranza sarà zero in materia di abusivismo edilizio e di conseguenza non ci sarà la possibilità di poter fare interventi sul territorio che mettano a rischio l’incolumità delle persone”, ha detto il sindaco di Catanzaro Michele Traversa parlando con i giornalisti a conclusione dei funerali di Natalio Zicchinella. “L’abusivismo nasce per via di una trascuratezza da parte del Comune - ha aggiunto Traversa - perché è questo ente che deve vigilare e prevenire facendo sì che non si verifichino situazioni di pericolo. Nel momento in cui il Comune omette di fare il proprio dovere, l’abusivismo diventa imperante e, di conseguenza, si creano stati di pericolo”. “Quella che è accaduta ieri e che è costata la vita ad un nostro concittadino - ha detto ancora Traversa - è una grande tragedia familiare e sociale ma se non interveniamo immediatamente sul nostro territorio soprattutto nelle periferie che sono in stato di abbandono, rischiamo senz’altro in futuro di piangere altri morti.