MARCATORI: 13’ pt Masini.
CATANZARO (3-4-2-1): Mengoni; Mariotti, Sirignano, Bruzzese (dal 17’ st Narducci); Giampà, Quadri, Ulloa, Bruzzese; Esposito, Masini, Quadri. A disposizione: Scerbo, Accursi, Corso, D’Anna, Gigliotti, Bugatti. All. Cozza.
PERUGIA (3-5-2): Giordano; Borghetti (dal 10’ st Balistreri), Cacioli, Russo; Anania, Mocarelli (dal 1’ st Zanchi), Carloto, Benedetti (dal 34’ st Ferri Marini), Margarita; Clemente, Tozzi Borsoi. A disposizione: Braccalenti, Pupeschi, Moscati, Moneti. All. Battistini
ARBITRO: Pasqua di Tivoli
NOTE: pomeriggio primaverile, terreno in buone condizioni. Spettatori paganti 6704 spettatori, di cui 290 provenienti da Perugia. Ammoniti: Cacioli, Borghetti (Pg), Carboni (Cz). Recupero: 1’ pt, 3’st.
Si ferma dopo diciannove risultati utili consecutivi il Perugia e lo fa nella partita più importante della stagione. Al Catanzaro il merito di aver ufficialmente riaperto il campionato vincendo una partita giocata con la massima attenzione e concentrazione, e dimostrando che quando gli arbitri non ci mettono lo zampino, quest'anno contro questo Catanzaro non c'è nulla da fare per nessuno.
Il Perugia ha iniziato la gara sulla difensiva pensando di poter controllare le sfuriate GialloRosse per poi poter ripartire, ma come spesso accade alle squadre scese al Ceravolo per chiudersi, finisce per subire il gol al 14' dal solito Masini, che è il più lesto a ribadire in rete una respinta alta di Giordano sospinta dal vento verso la linea di porta.
Il Perugia ha provato a recuperare il risultato ma non è riuscito a produrre nulla se non una sterile supremazia territoriale spesso interrotta dalle ripartenze delle Aquile.
Con questa vittoria il Catanzaro si porta saldamente al secondo posto in classifica a soli due punti dallo stesso Perugia che ha una partita in più. A due punti insegue la Vigor Lamezia che oggi ha pareggiato nel finale a Gavorrano dove perdeva per due reti a zero.