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martedì 20 marzo 2012

Simeri Crichi: Rischia la definitiva chiusura l'ufficio postale della frazione di Simeri con forti disagi per i circa 500 residenti. Il sindaco Barberio scrive al prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci per trovare una soluzione che non penalizzi il piccolo centro

Panoramica sulla frazione di Simeri

Diventano sempre più nere le sorti dell’ufficio postale della frazione di Simeri che ormai da tempo viene aperta solo otto giorni al mese, ma ora addirittura questo servizio essenziale per gli abitanti del posto rischia di  chiudere definitivamente. A lanciare allarme e il sindaco di Simeri Crichi Marcello Barberio il quale ha inviato una missiva al prefetto di Catanzaro descrivendo il notevole disagio che i circa 500 abitanti della frazione di Simeri andrebbero incontro vedendo completamente cancellato un servizio fondamentale e primario per l’intera comunità, soprattutto verso gli anziani e i soggetti diversamente abili i quali sarebbero costretti a recarsi presso l’ufficio postale di Simeri Crichi. Il primo cittadino Barberio puntualizza che con una nota datata 28 febbraio 2012 “ l’area territoriale sud di Catanzaro di Poste Italiane spa” comunicava l’apertura dell’uffico sino al 31 di marzo; ora invece si paventa la chiusa improvvisa. Il sindaco per scongiurare questo rischio che potrebbe provacare la disperazione della popolazione che potrebbe sfociare in manifestazioni di protesta con seri rischi verso l’ordine pubblico- chiede al prefetto Antonio Reppucci  di sollecitare “Poste Italiane” aprendo un tavolo di confronto  per evitare la chiusura definitiva di un servizio fondamentale.Con la sua chiusura definitiva oltre agli innumerevoli disagi, l’intera comunità della frazione di Simeri si sentirebbe sempre di più abbandonata
è dimenticata da parte dello stato che dovrebbe invece tutelare le piccole comunità evitandone lo spopolamento dei piccoli centri pieni di storia.