domenica 2 gennaio 2011

Capodanno in Calabria: 14 feriti tra cui una bambina, mentre a Mileto (V.V) un uomo spara al suo vicino di casa disturbato dai rumori dei botti.

Sono quattordici le persone ferite in modo lieve in Calabria a causa dei botti sparati per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. A Lungro (Cosenza) una bambina di otto anni è stata ferita ad un occhio. Soccorsa dai familiari è stata portata nell’ospedale di Cosenza, dove i sanitari l’hanno giudicata guaribile in sette giorni. Due feriti anche a Reggio Calabria ed a Villa San Giovanni. Il primo ha avuto l’amputazione di una falange del secondo dito della mano destra ed è attualmente ricoverato, mentre l’altro ha riportato ustioni ad una mano. In provincia di Catanzaro le persone ferite sono cinque. A Lamezia Terme un uomo è stato colpito di striscio alla nuca da un colpo di pistola. Gli altri, di cui tre a Catanzaro, hanno riportato escoriazioni alle mani ed agli occhi per l’esposizione dei fuochi d’artificio. Feriti di lieve entità anche a Crotone ed a Vibo Valentia. A Petilia Policastro, infatti, due persone hanno riportato lesioni al viso ed alle mani e sono state giudicate guaribili in otto e 15 giorni. In provincia di Vibo Valentia i feriti sono stati quattro, con prognosi dai tre ai sette giorni.
Un parente aveva sparato alcuni botti la notte di Capodanno davanti al suo negozio e lui è andato a chiedere chiarimenti. Ne è nata una discussione conclusasi con un colpo di pistola che, però, non hanno raggiunto il bersaglio. È accaduto oggi pomeriggio a Mileto. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Vincenzo Valente, di 45 anni, dopo avere scoperto che un parente, che è un pensionato, aveva sparato alcuni botti davanti al suo negozio, ha preso la sua pistola calibro 9 legalmente detenuta ed ha raggiunto il parente col quale ha ingaggiato una lite, provocata anche da vecchi dissapori tra i due. Al culmine della lite Valente ha estratto la pistola ed ha sparato un colpo che non ha raggiunto lo zio ed è andato a conficcarsi nella carrozzeria di un’automobile. I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, avvertiti dal pensionato, hanno rintracciato Valente nella sua abitazione e lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio, porto abusivo di pistola e munizioni e danneggiamento.
(Fonte il Quotidiano della Calabria)