venerdì 21 gennaio 2011

La vita quotidiana di una comune famiglia calabrese nelle campagne di Sellia verso il 1920. Terza parte

In ogni piccola o grande vallata "cavuna"   c'erano sorgenti d'acqua con molte "cibbie" le quali non seccavano mai neppure durante il periodo estivo perché d'inverno pioveva, pioveva molto, spesso anche per settimane di fila senza interruzione, scendeva una fitta foschia che andava via solo dopo giorni o settimane di pioggia. Anche questo diveniva un lato positivo per chi abitava stabilmente nella campagna perché appena il tempo smetteva anche per alcune ore ci si poteva subito dedicare a fare alcuni lavori  che non potevano essere rimandati, mentre chi abitava nel paese prima che decidesse di andare in campagna o meno, caricare l'asino ecc...  era facile che si rimetteva a piovere di nuovo. Come abbiamo visto  l'allevamento di alcuni animali diveniva essenziale nell'avere una dispensa un pò piena oppure vuota. In paese ogni famiglia chi più chi meno aveva animali da cortile che girovagavano anche dentro casa come: galline,conigli,colombe,mentre il maiale era un lusso di pochi oppure veniva accudito da più famiglie dividendosi poi le varie provviste. I furti di galline, conigli ecc  era all’ordine del giorno, le molte famiglie più povere che non potevano permettersi di avere neppure una gallina spesso nottetempo per bisogno rubavano quello che potevano, proprio per questo molti preferivano dormire assieme alle galline, conigli ecc…  legando la capretta che era il bene più prezioso “ ari pedi da tavarca”
Anche in questo chi viveva in campagna rischiava molto di meno  avendo più spazio per il ricovero degli animali occultandoli durante la notte in posti impervi. Pensate un po’ l’odore veramente sgradevole ma anche portatore di brutte malattie che si sentiva al’interno del paese. Tra asini, galline,conigli,maiali,caprette ecc gli animali superavano minimo di tre volte la popolazione residente..
Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte