lunedì 11 giugno 2012

La differenza della concenzione di turismo a Sellia e a Sellia Marina

Leggevamo giorni fa che a Sellia, paesino alle porte di Catanzaro ed anticamera della Sila a vocazione prettamente agricola, l'amministrazione comunale con a capo il sindaco sta lavorando per la realizzazione di una "Grande teleferica sportiva", che attraverserà tutto l'antico borgo del paese, così da farne un'attrazione di interesse turistico nazionale. Lodevole, aggiungiamo noi. A pochi chilometri di distanza e precisamente a Sellia marina le cose vanno esattamente al contrario. Non si costruisce, non si mantiene, non si programma e ci si abbrutisce. Eppure stiamo parlando dello stesso "turismo", uno pre montano,l'altro marino, che dovrebbe costituire vanto della provincia finalizzata alla raccolta economica, visto che il nostro hinterland é caratterizzato dal mare e dalla montagna che dovrebbe essere fonte di guadagni per tutti. Ma tant'è. Il caso che vogliamo porre alla vostra attenzione, ma soprattutto dell'amministrazione comunale di Sellia marina, è lo stato di degrado che si vive ormai da anni in uno dei centri più popolosi della costa catanzarese: Rivachiara. Suddiviso in tanti villaggi residenziali e non, raccoglie nei mesi estivi una popolazione di circa 3.000 persone ed è abitato, anche nel periodo invernale, da tante famiglie che pagano regolarmente le tasse. Giovedì pomeriggio noi di Catanzaroinforma, allertati dai residenti della zona, abbiamo fatto un giro muniti di macchina fotografica per immortalare se tutto quello che ci era stato segnalato corrispondeva al vero. Partiamo dal passaggio a livello incustodito che è immerso tra le erbacce e che non permette una visione utile a 180 gradi se non fin quando ci si trova nel bel mezzo dei binari(foto 1). Proseguendo per trenta metri ci si imbatte in una fogna a cielo aperto riparata (male) diversi anni fa (foto 2). Proseguendo per il viale che ci porta ai villaggi, ci si accorge che la strada è ristretta a causa della vegetazione che fuoriesce dai bordi stradali. A tarda sera è evidente la mancanza di un impianto di illuminazione stradale, che sarebbe necessario considerato il grosso transito di auto e pedoni(foto 3-4). Infine si raggiunge l'apoteosi con la discarica, non di Rivachiara ma dell'intero circondario. E qui è superfluo ogni commento: parlano le immagini(5-6-7-8...). Il nostro viaggio finisce qui e forse avremmo gradito non fosse mai cominciato.
Il turismo di cui sopra, quello dei buoni propositi e delle idee innovative, ha appena fatto a pugni con la realtà delle strade rattoppate, delle luci mancanti e della spazzatura vicino al mare. Con il "puzzo" ancora nelle narici lasciamo Sellia Marina convinti che turisti (per caso o per abitudine) prima di chiedere la luna, magari cercando di sfiorarla a 500 metri di altezza a bordo della teleferica, si accontenterebbero semplicemente di una candelina ad illumiare la strada, una fogna che non perde, le buste dei rifiuti nei cassonetti e un mare blu a fare da sfondo. E adesso,  Mettetevi a lavoro e riconsegnate dignità ad un luogo amato da tanti e goduto da nessuno a causa di un imbarazzante stato di abbandono.
Riccardo Di Nardo

4 commenti:

  1. un comune ricco come quello di sellia marina che ogni anno incassa un sacco di soldi non riesce neppure a garantire i servizi esseziali

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  2. una sola parola VERGOGNATEVI!!!! A CASA

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  3. Davide contro Golia .... Nel vero senso dei nomi (avete capito?)

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  4. per anonimo: sono certo che non sei a conoscenza delle entrate che ci sono a Sellia Marina..dovresti leggere il bilancio.sono anche certo che non conosci il territorio altrimenti avresti idee diverse..a parte la posizione politica differente bisogna dire sempre la verità come onestà intellettuale che nel tuo caso non si intravede nei post.
    mario valentino

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