Leggevamo giorni fa che a Sellia, paesino alle porte di Catanzaro ed
anticamera della Sila a vocazione prettamente agricola,
l'amministrazione comunale con a capo il sindaco sta lavorando per la
realizzazione di una "Grande teleferica sportiva", che attraverserà
tutto l'antico borgo del paese, così da farne un'attrazione di interesse
turistico nazionale. Lodevole, aggiungiamo noi. A pochi chilometri di
distanza e precisamente a Sellia marina le cose vanno esattamente al
contrario. Non si costruisce, non si mantiene, non si programma e ci si
abbrutisce. Eppure stiamo parlando dello stesso "turismo", uno pre
montano,l'altro marino, che dovrebbe costituire vanto della provincia
finalizzata alla raccolta economica, visto che il nostro hinterland é
caratterizzato dal mare e dalla montagna che dovrebbe essere fonte di
guadagni per tutti. Ma tant'è. Il caso che vogliamo porre alla vostra
attenzione, ma soprattutto dell'amministrazione comunale di Sellia
marina, è lo stato di degrado che si vive ormai da anni in uno dei
centri più popolosi della costa catanzarese: Rivachiara. Suddiviso in
tanti villaggi residenziali e non, raccoglie nei mesi estivi una
popolazione di circa 3.000 persone ed è abitato, anche nel periodo
invernale, da tante famiglie che pagano regolarmente le tasse. Giovedì
pomeriggio noi di Catanzaroinforma, allertati dai residenti della zona,
abbiamo fatto un giro muniti di macchina fotografica per immortalare se
tutto quello che ci era stato segnalato corrispondeva al vero. Partiamo
dal passaggio a livello incustodito che è immerso tra le erbacce e che
non permette una visione utile a 180 gradi se non fin quando ci si trova
nel bel mezzo dei binari(foto 1). Proseguendo per trenta metri ci si
imbatte in una fogna a cielo aperto riparata (male) diversi anni fa
(foto 2). Proseguendo per il viale che ci porta ai villaggi, ci si
accorge che la strada è ristretta a causa della vegetazione che
fuoriesce dai bordi stradali. A tarda sera è evidente la mancanza di un
impianto di illuminazione stradale, che sarebbe necessario considerato
il grosso transito di auto e pedoni(foto 3-4). Infine si raggiunge
l'apoteosi con la discarica, non di Rivachiara ma dell'intero
circondario. E qui è superfluo ogni commento: parlano le
immagini(5-6-7-8...). Il nostro viaggio finisce qui e forse avremmo
gradito non fosse mai cominciato.
Il turismo di cui sopra, quello dei
buoni propositi e delle idee innovative, ha appena fatto a pugni con la
realtà delle strade rattoppate, delle luci mancanti e della spazzatura
vicino al mare. Con il "puzzo" ancora nelle narici lasciamo Sellia
Marina convinti che turisti (per caso o per abitudine) prima di chiedere
la luna, magari cercando di sfiorarla a 500 metri di altezza a bordo
della teleferica, si accontenterebbero semplicemente di una candelina ad
illumiare la strada, una fogna che non perde, le buste dei rifiuti nei
cassonetti e un mare blu a fare da sfondo. E adesso, Mettetevi a lavoro
e riconsegnate dignità ad un luogo amato da tanti e goduto da nessuno a
causa di un imbarazzante stato di abbandono.
Riccardo Di Nardo
un comune ricco come quello di sellia marina che ogni anno incassa un sacco di soldi non riesce neppure a garantire i servizi esseziali
RispondiEliminauna sola parola VERGOGNATEVI!!!! A CASA
RispondiEliminaDavide contro Golia .... Nel vero senso dei nomi (avete capito?)
RispondiEliminaper anonimo: sono certo che non sei a conoscenza delle entrate che ci sono a Sellia Marina..dovresti leggere il bilancio.sono anche certo che non conosci il territorio altrimenti avresti idee diverse..a parte la posizione politica differente bisogna dire sempre la verità come onestà intellettuale che nel tuo caso non si intravede nei post.
RispondiEliminamario valentino