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martedì 13 novembre 2012

A Taverna un immobile confiscato al clan Di Bona è stato trasferito come patrimonio del comune

Taverna panoramica

Il Prefetto Giuseppe Caruso, Direttore dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata, ha firmato diversi decreti di destinazione inerenti a beni mobili e immobili situati nelle regioni Campania e Calabria e confiscati in via definitiva.


In Campania, un bene immobile situato a Napoli e facente parte della confisca ''Esposito'', verra' utilizzato per scopi sociali dal Consorzio S.O.L.E. come ''Centro di prima accoglienza per donne vittime di maltrattamenti''.In Calabria, un immobile situato in Taverna (CZ) , localita' C.da Cultura, proveniente dalla confisca ''Di Bona'', e' stato trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Taverna per finalita' istituzionali.Contestualmente, sempre in Calabria, e' stata disposta la cessione gratuita di veicoli alle Forze dell'Ordine, che utilizzeranno i mezzi per finalita' d'istituto: nello specifico, un'autovettura Volkswagen modello ''New Beatle'' (confisca ''Muraca'') e' stata ceduta gratuitamente al Corpo della Guardia di Finanza di
Lametia Terme; un'auto Audi modello A6 (confisca ''Sergio'') e' andata, invece, al Commissariato di Ps di Polistena (RC), mentre un motociclo Piaggio modello Vespa 200 (confisca ''Cassano'') e due motocicli provenienti dalla confisca ''Piemonte'', consistenti in una Honda SH 125 e una Vespa Piaggio GTS 250, sono stati ceduti alla Questura di Reggio Calabria.
MA.GI.CA
per Sellia racconta

1 commento:

  1. bella notizia con la speranza che l'immobile diventi un simbolo della legalità

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