Riceviamo e pubblichiamo:
Interveniamo nella nostra qualità di Sindaci dei Comuni di Torre di Ruggiero e di Albi in merito alla paventata chiusura degli uffici postali attualmente funzionanti dei nostri Comuni per contestare in toto sia le modalità e il procedimento con cui sono state assunte tali decisioni sia la sostanza perché ingiusta ed immotivata.
Spiace avere appreso non direttamente ma da fonti esterne che le Poste Italiane S.p.A. avrebbero deciso di addivenire a quella che è stata definita impropriamente razionalizzazione del Servizio postale, ma che in verità equivale ad una chiusura seppure parziale del suddetto servizio e quindi ad un concreto ed ingiusto ridimensionamento.
È davvero singolare che le Poste Italiane abbiano deciso di chiudere, seppur parzialmente, gli uffici postali operanti all’interno dei nostri Comuni senza nemmeno degnarsi di ascoltare le ragioni dei Sindaci e delle Pubbliche Amministrazioni che rappresentano tutti i cittadini residenti.
Una sana e concreta interlocuzione in tal senso avrebbe certamente prodotto risultati diversi da quelli assunti dalle Poste Italiane S.p.A., anche perché gli uffici postali attualmente operanti sono efficienti e produttivi sia per i cittadini che per la società postale, ed è davvero incomprensibile e antistorica la decisione societaria di addivenire alla chiusura degli uffici postali.
All’interno di questa interlocuzione positiva e costruttiva con la società postale si sarebbe potuto, per esempio, anche al fine di evitare chiusure seppure parziali, lanciare l’idea di una implementazione dei servizi favorendo lo sviluppo del business dei prodotti postali modificando eventualmente la vecchia struttura degli uffici postali.
Occorre, in buona sostanza, evitare assolutamente la chiusura degli uffici postali dei nostri territori che costituirebbe un grave vulnus per tutti i cittadini residenti e soprattutto per i cittadini anziani e per i meno abbienti impossibilitati a recarsi nei comuni viciniori.
I territori da noi rappresentati si trovano in zone di montagna e specie nei periodi invernali e a causa della nota deficienza infrastrutturale non permettono una facile e comoda mobilità.
Per tutte queste ragioni, chiediamo alle Poste Italiane S.p.A., anche per il tramite della...
sensibilità del Sig. Prefetto di Catanzaro, di fissare un incontro a breve al fine di affrontare con la dovuta attenzione la questione posta e addivenire ad una soluzione che sia congrua per le parti e per tutti i cittadini interessati alla scelta della società postale.
Torre di Ruggiero – Albi, 30.10.2012
Sindaco di Albi
Sindaco di Torre di Ruggiero
alla fine di tutto quelli che pagano sono gli anziani che si sentono sempre di più soli
RispondiEliminaFRANCO
i sindaci oltre che giustamente denunciare il tutto possono fare ben poco
RispondiEliminanon era più meglio una unione nella lotta che vedeva insieme oltre a albi anche sellia e simeri dove se non sbaglio anche li l'ufficio rischia di chiudere o poco importa che questo accada?
RispondiEliminaavanti e stu passu puru l'aria chi respiramu ni caccianu
RispondiEliminafinalmente il sindaco di albi si fa sentire
RispondiEliminaERA ORA!!!