sabato 10 novembre 2012

Si sblocca la crisi della Ferrovia della Calabria la quale dal 2013 diventa di proprietà della Regione con i suoi circa 900 dipendenti e svariati milioni di passività

Stazione di Catanzaro centro
“L’Azienda Ferrovie della Calabria, dopo circa 12 anni dalla sottoscrizione del primo ‘Accordo di Programma dell’11 febbraio 2000’, entro il 31 dicembre 2012 sarà di proprietà della Regione”. È quanto affermano in una nota i segretari generali della Cisl e della Fit-Cisl della Calabria, Paolo Tramonti e Annibale Fiorenza. “Prendiamo atto con soddisfazione - proseguono - che, nel rispetto degli impegni assunti, il presidente Scopelliti e l’assessore Fedele, sono riusciti a completare il complesso iter burocratico, sottoscrivendo ieri, in sede ministeriale, il conseguente “Accordo di Programma”, propedeutico al definitivo trasferimento dell’azienda FdC alla Regione. Cisl e Fit-Cisl Calabria nell’esprimere soddisfazione per l’obiettivo perseguito, frutto di una costruttiva azione di concertazione e partecipazione, fortemente voluta dalla Cisl e dalle altre organizzazioni sindacali, consapevolmente sostenuta dai lavoratori, responsabilmente condivisa a margine dell’accordo sindacale dell’ottobre 2011 e portata avanti, bisogna dare atto, da questo governo regionale che ha saputo valorizzare gli strumenti utili a salvaguardare un bene pubblico che, con il lavoro di circa 900 dipendenti, produce servizi di trasporto collettivo, su gomma e su ferro, per migliaia di utenti in gran parte del territorio calabrese. Ora bisogna far sì che l’importante impegno economico e finanziario, dello Stato e della Regione, venga trasformato in investimento”. “In quest’ottica - concludono Tramonti e Fiorenza - la Cisl e la Fit chiedono un’immediata e conseguente azione di “rilancio programmato”. Un futuro di innovazione e di efficienza in funzione trainante all’atteso sistema del trasporto collettivo calabrese, in cui, tutti gli attori pubblici e privati, debbono essere coinvolti nel rispetto delle proprie prerogative e potenzialità che dovranno essere valorizzate nell’ottica di fare rete produttiva e sistema integrato dei servizi”. “Che la procedura fosse sospesa da ben 11 anni è solo uno degli elementi utili a definire come storica la scelta di acquisire Ferrovie della Calabria e conferma, al netto di stucchevoli, inutili ed insipienti polemiche, come la Giunta Regionale ed il Presidente Scopelliti procedano non sull’onda di una improduttiva emotività, ma avendo ben presente che questa Regione non può essere governata solo ed esclusivamente con il criterio dell’emergenza”. Lo sostiene, in una nota, il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Gianpaolo Chiappetta. “Un criterio - aggiunge - che forse consente di tamponare i problemi ma quasi mai di risolverli e definitivamente. Questa storica e necessaria scelta consentirà di sviluppare, grazie
allo sforzo finanziario già compiuto ed agli impegni ministeriali, un’adeguata e sostenibile strategia di governo e consolidamento dell’azienda Ferrovie della Calabria. Ed il mantenimento dei livelli occupazionali è l’obiettivo di cui, come Pdl e come centrodestra, andiamo più fieri assieme alla garanzia di servizi più efficienti per i cittadini”. “Quella delle Ferrovie della Calabria è dunque una scelta - dice ancora Chiappetta - che testimonia come la Regione ed il Governo di centrodestra procedano spediti e sicuri lungo il percorso di risanamento tracciato. I risultati, d’altronde, testimoniano come non siamo affatto su un binario morto come qualche finto capostazione politico vorrebbe fare intendere”.

1 commento:

  1. speriamo allora che questa vergogna finisca perhè a pagarne le spese sono i ragazzi pendolari

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